Determinante per la crescita e la diffusione degli sport cinofili in generale e delle attività sportive – motorie all’aperto, è la diffusione nei luoghi dove si possono trovare la ed intercettare la maggior parte delle giovani generazioni. Luoghi di aggregazione primaria sono le scuole appunto, che attraverso un progetto di diffusione e conoscenza del disc dog potranno offrire ai loro studenti una attività parallela alle attività sportive scolastiche con uno sbocco nel mondo degli animali, votate queste alla diffusione ed il rispetto-responsabilità di prendere un animale domestico ed impegnarsi con lui a condividere un’attività divertente ed educativa come il disc dog.

Il tutto potrà essere proposto agli istituti scolastici comprensivi con i ragazzi che vanno dai 10 ai 18 anni di età. Questo progetto si traduce in 4 incontri dove con video, teoria, e tanta pratica si approccia al mondo del frisbee, convogliando poi l’ultimo incontro in una sessione pratica al campo, con il cane. Restano ovviamente da definire le attività specifiche e la fattibilità del progetto, che però tuttavia resta un elemento centrale e costante della diffusione delle attività sportive da condividere con il cane. In questo senso nasce la sezione del “DISC DOG NELLE SCUOLE”.

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Crediamo fortemente necessario infine, costruire attorno al disc dog, un vero e proprio format di diffusione e promozione della disciplina sportiva,

per tutte le età. Dai bambini più piccoli con racconti e storie divertenti attorno al mondo del frisbee e dei cani. Dalle età adolescenziali, attraverso la scuola e i luoghi di aggregazione, e per finire poi all’età adulta dai 15 ai 60 anni, dove poter dedicare 4 incontri alla conoscenza del frisbee, delle attività da fare con il cane, dell’importanza della motivazione a fare attività sportiva, da trasmettere nel modo giusto, per spingere le persone a fare attività sportiva, all’aria aperta, con un cane vicino, e con un frisbee in mano.
Solo cosi a 360 ° possiamo diffondere capillarmente un movimento vero e proprio di disc dog, e attrarre non solo gli WOW, alla vista delle evoluzioni del freestyle, ma a rendere praticabile uno sport che sembra facile ma in realtà nasconde lavoro, abnegazione e alta capacità tecnica.